Autentici ed Epigoni – Elementi di Barocco e Secolo d’Oro
Quartu Sant’Elena 7 dicembre 2023 – Nelle Sale dell’Ex Convento dei Cappuccini in Quartu Sant’Elena è sta allestita la mostra d’Arte “Autentici ed Epigoni- Elementi di Barocco e Secolo d’Oro”, con le opere originali di alcuni dei più prestigiosi esponenti del genere Barocco tra il 1600 e la metà del 1700: Luca Giordano, Antoon Van Dyck, il Guercino, Bernardo Strozzi. La mostra, che comprende anche una interessante sezione dedicata ai falsi d’autore, sarà aperta al pubblico tutti i giorni fino all’8 gennaio.
Progetto ed allestimento del Museo Magmma di Villacidro cona la Direzione Artistica Di Walter Marchionni. La Mostra “Autentici ed Epigoni” porta per la prima volta a Quartu alcuni dei più bei capolavori dei maestri del Barocco e del Secolo d’Oro: cinque opere originali, olio su tela, firmate da Antoon Van Dyck, Guercino, Bernardo Strozzi, Luca Giordano. Le opere saranno affiancate da una collezione di “Falsi d’Autore” realizzati da artisti contemporanei di scuola napoletana che riproducono alcuni lavori di Caravaggio, Raffaello e altri. Parteciperà all’evento anche il noto autore napoletano Francesco Stile, rappresentante dell’Iperrealismo Europeo e dei “Falsi d’Autore”, con l’esposizione della sua mostra personale.
“Autentici ed Epigoni”, spiega Marchionni “è un’indagine sul sottile equilibrio tra l’originale e la sua copia nell’arte. In questa straordinaria esplorazione, partendo dai giganti del Barocco, ci siamo addentrati nel complesso mondo del falso d’autore, un fenomeno che va oltre la semplice imitazione, sollevando domande profonde sulla percezione dell’arte e sul suo valore intrinseco. La riflessione”, prosegue il curatore artistico “è incentrata sulla natura mutevole dell’arte, sulla sua capacità di trasformarsi attraverso il tempo e di ispirare le generazioni future. In questo viaggio stimolante la bellezza, l’autenticità e la maestria artistica si fondono, sfidando i limiti tra originale e il suo epigono”.
Luca Giordano, Bernardo Strozzi, e Il Guercino hanno plasmato un’epoca in cui la grandiosità e la teatralità si fusero in un connubio straordinario di luce e ombra, espressione e pathos. Parallelamente, il Barocco olandese, noto come il secolo d’oro, periodo di prosperità e creatività straordinarie, ha espresso artisti come Antoon Van Dyck , qui presente, che hanno ridefinito la pittura, inserendo sobrietà, precisione e ricchezza di dettagli. Questo stile olandese, in contrasto con l’opulenza emotiva del Barocco italiano, offre una prospettiva affascinante sulla diversità artistica dettata da differenze latitudinali.
“In questa esposizione abbiamo volutamente intrecciato gli esempi più fulgidi del Barocco secentesco con alcuni “Falsi d’autore”, realizzati da alcuni artisti contemporanei napoletani, che ora vivono un’esperienza lontana dall’imitazione. Vi è poi una “mostra nella mostra”: le dieci opere di Francesco Stile che ha iniziato il suo percorso, proprio con i “Falsi d’Autore”; il percorso espositivo svela un dialogo artistico intricato, un connubio di stili, tecniche e temi che attraversano i confini geografici e culturali”
La mostra resterà aperta fino all’8 gennaio aperto tutti i giorni 9/12 16/ 19 ; la mostra sarà aperta anche a Natale ed il giorno di Santo Stefano e per l’Epifania orario 10/12 16/18 . Nel suggestivo allestimento realizzato all’interno dell’ex Convento, si potranno ammirare il “Ritratto di un Dominicano” di Antoon Van Dyck, il “Profeta” del Guercino, la “Morte di Flavio Claudio Giuliano” di Luca Giordano, “Allegoria della musica” e “Busto di donna” di Bernardo Strozzi. L’ingresso è libero e gratuito